Assemblea anno 2012
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- Categoria: Assemblee
- Pubblicato Martedì, 31 Marzo 2015 21:58
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Assemblea del 10 marzo 2012
Abbiamo incominciato un nuovo cammino. Da aprile, il Consiglio del Centro studi, appena rinnovato, si è posto nell’ottica di traguardare i prossimi anni con l’obiettivo prioritario di rilanciare l’azione del Centro, in unità con le associazioni di riferimento..
Innanzi tutto ringraziamo fortemente il Consiglio che ci ha preceduto e anche coloro che prima hanno svolto questo servizio. Hanno permesso al “Mario Mazza” di divenire una realtà davvero significativa nel panorama dello scoutismo italiano. Un grandissimo riconoscimento và anche a tutti i volontari, a chi presta servizio di questi tempi e a chi lo ha fatto in passato: solo grazie a loro il Centro studi cammina ed è utile a molti.
Il Centro Studi Mario Mazza è una impresa condivisa dalle tre associazioni scout italiane: Masci, Agesci, Cngei. Ciò rappresenta già di per sé un valore. Inoltre il Centro offre una invidiabile raccolta di documentazioni, fondi personali, libri e oggetti che fotografano tutto il crescere dello scautismo italiano, dagli albori ai nostri giorni: è un patrimonio da valorizzare sempre più!
Crediamo che il Centro Mario Mazza possa essere utile, sia come riferimento per raccogliere le testimonianze vissute nel segno dell’essere scout, sia come fucina propositiva di cultura pedagogica e formativa che fa dello scautismo il suo elemento fondante.
Vogliamo essere utili, per chi è parte del grande gioco dello scautismo, che non ha barriere nello spazio e nel tempo, e per chi non è scout ma vuole capire qualcosa di più del mondo dei mille fazzolettini.
Vogliamo essere utili per guardare al domani, perché sappiamo che il nostro presente si fonda su chi ci ha preceduto e crediamo che il futuro dello scautismo dipende anche dalle azioni che riusciamo a perseguire noi oggi.
A- GUARDARE PIÙ LONTANO
Guardare più lontano è il titolo che abbiamo dato al progetto di sviluppo ed azione del Centro che ci condurrà nei prossimi anni.
Negli ultimi tempi si sono fatti passi significativi per mantenere vivo il Centro Studi e per rilanciarlo verso alcune dimensioni sue proprie. Finalmente le Associazioni di riferimento hanno disposto con più chiarezza le loro aspettative nei confronti del Centro Mario Mazza e l’ambiente scout genovese e ligure, sollecitato a rispondere con più coinvolgimento, si è reso più disponibile che in passato, sia per la gestione sia per il servizio al Centro.
Analizzando la vita del Centro, la sua organizzazione e le sue dinamiche relazionali, abbiamo definito sostanzialmente due AMBITI di azione, quello Interno e quello Esterno, chiaramente in relazione tra loro, ed inoltre abbiamo evidenziato quali settori o componenti ne determinano la composizione e la piena efficacia in relazione al ruolo del Centro Studi.
A1 - L’AMBITO INTERNO èciò che afferisce sostanzialmente alla struttura del Centro e alla sua vocazione iniziale. Abbiamo evidenziato i seguenti settori: Promozione, Documentazione, Sistema informatico, Amministrazione, Organizzazione, Risorse umane. Abbiamo anche iniziato a pensare una strategia per individuare altri “settori” non ancora presenti: Comitato scientifico, Nuova Sede, Museo dello scautismo.
A2 - L’AMBITO ESTERNO è rappresentato dai soggetti con cui può e deve interfacciarsi il Centro Studi. Alcuni sono di carattere nazionale, la maggior parte sono chiaramente legati al territorio. Evidenziamo i principali: Agesci – Masci – CnGei; Foulard Blanc - Scout d’Europe - centri Internazionali o nazionali di documentazione o vita scout; Enti Locali, Regione, Ministero Beni Culturali; Palazzo Ducale, Museo Sant’Agostino, Biblioteca Berio; Università.
B - LINEE STRATEGICHE e PROGETTI – OBIETTIVO
Le Linee strategiche sono direttrici su cui vuole muoversi il Centro Studi Mario Mazza nei prossimi, sono gli indirizzi di fondo da concretizzarsi attraverso progetti-obiettivo specifici.
I Progetti Obiettivo rappresentano le mete che si vogliono raggiungere nei prossimi anni. Sono chiari e verificabili, andranno progressivamente specificati e declinati in diverse AZIONI concrete. Ogni progetto parte da un obiettivo che consolida il pasto del centro ma arriva a traguardare qualcosa che è invece orientato sul futuro
B1 - Rafforzamento del Centro Studi Mario Mazza quale archivio e Centro documentale.
La prima missione del Centro è essere un luogo ove si raccoglie, archivia, cataloga - in modo moderno ed efficace – tutto il materiale sullo scautismo, di ieri e di oggi.
- 1 - Modernizzare il Centro attraverso il rinnovo del sistema informatico, la digitalizzazione dei documenti, la catalogazione materiale raccolto
- 2 - Preparazione e organizzazione dei volontari, quelli attualmente in servizio ed i nuovi, per una progettualità organizzativa condivisa
- 3 - Donazione “fondi personali” con un forte invito alle associazioni scout e attraverso una accurata selezione e scelta del materiale accumulato negli ultimi anni
- 4 - Ricerca nuova SEDE
B2 - Grande fruibilità del Centro Studi Mario Mazza da parte di tutti: scout e non scout.
Vogliamo portare il Centro all’esterno di se stesso, rendendolo fruibile – per scopi e motivi diversi – a chi ne ha necessità, non solo agli scout, ma a tutti gli interessati.
- 1 - Rendere i servizi del Centro di immediata fruibilità, ovvero predisporre inventario completo dell’archivio, predisporre il catalogo della Biblioteca, Aprire il settore filatelico, dare organicità al materiale (distintivi, fazzolettoni, cinture ecc.)
- 2 - Promuovere il Centro Studi verso l’Università, stipulando accordi con alcune facoltà per stage studenteschi seguiti da persone qualificate, promuovere l’elaborazione di tesi di laurea sullo scoutismo utilizzando il Centro.
- 3 - Rafforzamento e ampliamento divulgativo della rivista “tracce”
- 4 - Creazione del MUSEO SCOUT
B3 - Il Centro Studi Mario Mazza può ricoprire anche un ruolo per la cultura scout.
Il Centro può essere un luogo utile per le elaborazioni pedagogiche, in particolare seguendo il metodo scout, e mettersi a disposizione di ciò che è la vitalità educativa delle associazioni. Ma può anche offrire stimoli per la formazione degli adulti secondo la metodologia tipica dello scautismo
- 1 - Rendere il Centro una presenza culturalmente viva e permanente, programmando un convegno annuale su temi legati alla pedagogia scout, predisponendo attività per i minori che visitano il centro, attivando gemellaggi con realtà affini
- 2 - Predisporre un semplice servizio editoriale attraverso la ripubblicazione di testi, di libri, scritti, o l’elaborazione di DVD, ecc.
- 3 - Istituire il Comitato Scientifico
B4 - Quasi una linea strategica.
Per raggiungere obiettivi importanti ed utili sono necessarie risorse umane ma anche risorse economiche. Pertanto stiamo cercando di porre l’attenzione su una politica di recupero delle risorse, in modo innovativo ed intelligente: ampliare il numero degli attuali volontari, veramente preziosi, ma insufficienti se aumentano i campi del nostro servizio; cercare di dare stabilità economica a Centro che vada oltre i saltuari e ben accetti contributi.