Assemblea anno 2015

Categoria: Assemblee
Pubblicato Martedì, 31 Marzo 2015 22:01
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Assemblea del 28 marzo 2015

Questo appena trascorso è il primo anno del triennio del mandato dell’attuale direttivo, anche se per diversi componenti rappresenta già il secondo mandato, e per questo il programma che il direttivo si era dato è in perfetta continuità con gli obiettivi del triennio precedente.

Siamo consci che il cammino da percorre è molto e che sarà necessario trovare forme di coinvolgimento più diffuse perché in pochi è difficile, se non impossibile, rispondere a tutto ciò che potenzialmente si potrebbe fare per rendere la memoria del passato non roba da custodire e basta ma  qualcosa di utile e fecondo per gli scout di oggi .

 

Proviamo brevemente e per punti a sintetizzare il cammino svolto nell’ultimo anno e soprattutto gli obiettivi che ci aspettano.

1)      Organizzazione e vita del Centro

-          Abbiamo terminato il giro tra le comunità Masci di Genova. Sono emerse alcune disponibilità a lavorare su progetti del centro, ma soprattutto ognuno da casa propria e questo rende un po’ più difficile l’organizzazione dei volontari stessi. Coloro che frequentano il centro per svolgere un servizio, anche settimanalmente breve sono ancora troppo pochi.

-          Gli iscritti al centro sono sempre attorno alle 200 unità, si fa molta fatica a coinvolgere qualche nuovo iscritto, soprattutto nella parte giovanile.

-          La carenza degli spazi, per meglio organizzare non solo la custodia del materiale del Centro ma anche per accogliere i visitatori e soprattutto le unità dei ragazzi facendo fare loro una qualche esperienza o gioco, ha condotto il Direttivo a chiedere alla Fondazione le ultime due stanze contigue agli spazi attualmente in uso, ricevendo dal Cardinale, che è il presidente della Fondazione stessa, molta attenzione che speriamo si concretizzi a breve nella cessione degli ulteriori due locali.

2)     Programma catalogazione

-          Il programma informatico di catalogazione dei libri e delle riviste è da tempo terminato e può essere utilizzato sul web, questo permette una più veloce catalogazione di tutto il materiale e di conseguenza una più facile fruizione e ricerca tematica di ciò che è in biblioteca ed in emeroteca.

-          Rimane ancora aperta la questione della digitalizzazione del materiale per cui necessitano grandi risorse economiche.

-          E’ avanzato un significativo lavoro di catalogazione delle migliaia di fotografie antiche raccolte al centro, e si è iniziata la digitalizzazione delle diapositive presenti.

3)      Recupero e catalogazione Fondi

-          I due progetti elaborati per la Cei ed il Ministero della cultura per ottenere le risorse necessarie onde permettere la richiesta di specialisti per una completa catalogazione, almeno dei fondi più antichi, purtroppo non hanno visto assegnarci alcuna risorsa, pertanto siamo sempre alla ricerca di finanziamenti per poter operare un vero salto di qualità professionale nella catalogazione dei fondi presenti

-          Il consiglio ha comunque deciso di divulgare l’informazione che al Centro Mario Mazza si raccolgono i fondi dello “scautismo vissuto concretamente”

4)     Attività, mostre e sussidi

-          Quest’anno ha visto il Centro impegnato in tre grandi attività che hanno comportato anche l’allestimento di tre significative mostre.

Del Museo della piazza è stato elaborato un libro- catalogo per tutti coloro che vogliono il ricordo di ciò che si è fatto, si è anche stampato un breve sussidio, estratto dalla mostra, sulla storia del roverismo scoltismo in Italia.

-          Queste attività hanno certamente lanciato il centro per la presenza e conoscenza a livello nazionale, diversi hanno chiesto collaborazioni per tesi di laurea e ricerche. La volontà del direttivo è quella di trovare le risorse per poter offrire qualche borsa di studio proprio a chi svolge le migliori tesi sullo scautismo, con l’ausilio del centro, ogni anno.

5)     Visite Genova-scout

-          Continuano le visite periodiche di scout che a vario titolo (campi scuola, squadriglie, comunità masci ecc.) vengono a Genova e con loro si svolge il giro turistico della città attraverso la visita ai luoghi significativi della storia scout. La presenza delle route in preparazione a san Rossore ci hanno visti protagonisti con molti clan, liguri e i loro gemellati, che hanno usufruito di questo servizio. Abbiamo  anche ricevuto la visita di Compagnie CNGEI in occasione delle “Officine”.

6)     Comunicazione

-          La rivista Tracce ha vissuto un anno di difficoltà dovuto alla nuova maternità del direttore.

Grazie anche alle idee emerse da comitato scientifico dovremmo per il futuro dare una strutturazione più legata alla cultura scout e all’approfondimento tematico.

-          Tutto ciò che è invece la vita del centro e le notizie che necessitano di immediata divulgazione vengono assolte dalla stesura di una nuova news letter a cura del direttore, che periodicamente informa di ciò che succede al Mario mazza.

-          Il direttivo ha anche iniziato affidando ad un responsabile il rinnovamento del sito internet e ha inoltre deciso la presenza su face book

 

7)      Incontri

-          Abbiamo ricevuto la significativa visita del Neo vescovo ausiliare di Genova  Mons. Nicolò Anselmi, che è anche socio vitalizio del centro, è soprattutto un amico fraterno e questa novità ha fatto immensamente piacere a tutto il centro.

-          Il direttivo  rinnovato  e con la presenza di due componenti che abitano distanti da Genova, uno in Sicilia e l’altro in Puglia ha svolto gli incontri ufficiali in Skype per permettere il dibattito anche con chi è lontano, periodici, almeno due volte al mese, per poter portare avanti le iniziative intraprese.

-          Abbiamo continuato le relazioni con le associazioni di riferimento partecipando, quando invitati, alle rispettive assemblee o consigli o eventi nazionali.

-          Abbiamo rinnovato il comitato scientifico ed implementato con un nuovo inserimento e pian piano, si sta trovando il giusto modo per valorizzare le grandissime risorse in esso presenti.

8)     Raccolta risorse

-          La raccolta risorse è difficile sia dagli enti pubblici sia con gli sponsor privati. Da qualche tempo sta viaggiando l’idea di trovare il modo di inserirci in qualche iniziativa legata al fund rasing

 

In Conclusione possiamo dire che abbiamo continuato a lavorare con grande intensità e anche con soddisfazione. Chi è direttamente coinvolto nel centro, per incarichi, per servizi continuativi o sporadici, ne coglie  il significato e l’utilità, non solo rivolta al passato, ma soprattutto indirizzata alle nuove generazioni.

Questa è e deve rimanere la vera missione del centro: aiutare a tenere viva la luce dello scautismo e collaborare affinché il testimone del servizio scout possa passare da una generazione all’altra con grande competenza, serietà e dedizione. Noi dobbiamo fare la nostra parte e credo di poter dire che ce la mettiamo davvero tutta.

Ancora grazie e buon lavoro