Assemblea anno 2014
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- Pubblicato Martedì, 31 Marzo 2015 22:00
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Assemblea del 27 marzo 2014
E’trascorso il triennio del mandato dell’attuale direttivo, e per questo la relazione terrà conto del lavoro svolto in questi anni. Abbiamo provato ad elaborare un progetto pluriennale per il centro Studi che abbiamo condiviso, e su questa strada abbiamo cercato di camminare.
Siamo consci che il cammino da percorre è molto e che chiunque si troverà ad avere responsabilità nel centro, da solo non potrà mai farcela, occorre l’aiuto e l’azione di tutti. In questi anni abbiamo capito che il Mario Mazza può essere una grande risorsa per lo scautismo italiano ma deve fare lo sforzo, non solo di essere più conosciuto, ma anche di mettersi in gioco sulla stessa lunghezza d’onda dell’attualità affinché si possa non solo essere custodi di un passato significativo ma protagonisti del presente e del futuro dello scautismo italiano.
Proviamo brevemente e per punti a sintetizzare ciò che siamo riusciti a fare in questi anni, a che punto siamo arrivati sui progetti principali e cosa ci aspetta nell’immediato futuro.
1) Organizzazione e vita del Centro
- Il centro rimane aperto sostanzialmente tutti i giorni e sempre a disposizione di chiunque. Ciò comporta dei rischi nel mantenimento della sicurezza sul materiale custodito e nell’efficacia delle azioni del centro stesso.
- E’ necessaria una nuova organizzazione più dettagliata anche nell’offerta dei servizi all’esterno, nei tempi e nei modi. Per questo si ha intenzione di definire più accuratamente le competenze delle risorse presenti e disponibili.
- I volontari fanno un lavoro enorme ed encomiabile, ma sono troppo pochi. Il consiglio ha incontrato quasi tutte le comunità Masci di Genova per sensibilizzare la partecipazione ed il servizio, ai microprogetti proposti, e nel complesso ha trovato nuove collaborazioni.
- I nuovi volontari che sono disponibili all’azione, o da casa o talvolta in sede, devono essere meglio organizzati nei progetti e coinvolti nelle diverse azioni. Si deve allargare la possibilità di aiuto al Centro a distanza
- Gli iscritti al centro sono sempre attorno alle 200 unità, o poco più
- Dobbiamo tutti fare uno sforzo per aumentare i soci, e soprattutto quelli vitalizi.
- Lo statuto a volte è la causa di alcune rigidità nella vita del centro. Abbiamo proposto alcune modifiche per rendere l’associazione più rispondente alle esigenze attuali, senza snaturarne i fini e gli obiettivi
- L’assemblea di oggi può deliberare le modifiche statutarie che attualizzano la vita associativa per rispondere meglio alla realtà
2) Programma catalogazione
- Il programma informatico di catalogazione dei libri e delle riviste è sostanzialmente terminato e può ormai essere utilizzato sul web, questo è un grandissimo servizio che progressivamente verrà offerto a tutti. Si permette una ricerca per argomenti di tutti i libri e di tutti gli articoli delle migliaia di riviste scout custodite al centro
- Ora si devono trovare le risorse per digitalizzare tutti gli articoli in modo da completare l’offerta a chi svolge delle ricerche, permettendo la consultazione di tutti gli articoli di tutte le riviste scout catalogate al centro
- Si vuole utilizzare per la biblioteca il programma nazionale BiblioCei per entrare stabilmente nel circuito nazionale che collega tutte le biblioteche scout, quelle ecclesiali ed è in rete con quelle del ministero dei beni culturali.
3) Recupero e catalogazione Fondi
- Per meglio custodire e consultare i fondi è necessaria una moderna catalogazione di questi secondo le norme attuali
- Abbiamo elaborato due progetti per la Cei ed il Ministero della cultura per ottenere le risorse necessarie onde permettere la richiesta di specialisti per una completa catalogazione, almeno dei fondi più antichi
- Il centro ha raccolto alcuni fondi importanti accrescendo così il patrimonio dello scautismo vissuto concretamente
- Dobbiamo necessariamente meglio pubblicizzare in Italia questa vocazione del centro, per raccogliere davvero fondi significativi
4) Convegni, mostre, sussidi
- Abbiamo proposto due convegni significativi sulla riflessione dell’attualità della proposta scout (convegno al ducale e sul cinquantesimo del centro)
- Dobbiamo pensare ad un convegno sull’attualità della proposta pedagogica di Mazza, anche in riferimento al centenario dello scautismo cattolico e al sessantesimo di fondazione del Masci
- Abbiamo prodotto sperimentalmente un DVD sulla vita di BP, la nascita dello scautismo in Italia e a Genova, la vita del centro Mario Mazza.
- Siamo chiamati a collaborare per l’allestimento della mostra sul sessantesimo del Masci e sulla organizzazione del Museo della Route nazionale di Branca RS dell’Agesci, con l’allestimento della mostra sulla Branca RS. In questa occasione siamo anche chiamati a tenere tre laboratori.
- Il centro è sempre a disposizione per la stesura di tesi di laurea e ricerche specifiche su argomenti inerenti lo scautismo. Quest’anno siamo stati anche coinvolti da studenti per tesine di maturità (è una novità assoluta)
- Ci sembra utile trovare il modo per divulgare il lavori che vengono prodotti anche grazie all’aiuto del centro.
5) Visite Genova-scout
- Continuano le visite periodiche di scout che a vario titolo (campi scuola, squadriglie, comunità masci ecc.) vengono a Genova e con loro si svolge il giro turistico della città attraverso la visita ai luoghi significativi della storia scout
- Abbiamo elaborato la seconda edizione del libretto turistico-scout di Genova e abbiamo concluso l’accordo con un esperto per dotare questi luoghi significativi dello di pannelli turistici scout, anche interattivi
6) Comunicazione
- La rivista Tracce è ormai consolidata sia nella struttura redazionale che nei contenuti, riuscendo ad essere un momento informativo e formativo periodico significativo, e offrendo la testimonianza del centro Mazza anche al di fuori dei confini regionali
- Dobbiamo trovare le risorse per ampliare il numero dei destinatari istituzionali che potrebbero ricevere la rivista.
- Dobbiamo pensare ad una migliore presenza sulle riviste associative nazionali, per raggiungere gli obiettivi di conoscenza sul centro
7) Incontri
- Abbiamo ricevuto la significativa visita di Sua Emm.za il Cardinale Angelo Bagnasco
- Il direttivo si è incontrato periodicamente e frequentemente, quasi due volte al mese. E’ un impegno serio ed importante
- Dobbiamo pensare che anche altre persone possono essere cooptate per seguire direttamente alcuni progetti per il centro
- Abbiamo incontrato il consiglio Nazionale del Masci e siamo stati ai convegni nazionali del Masci a Salerno e Bardonecchia con un nostro stand. Ogni anno siamo presenti al Consiglio Generale dell’Agesci e abbiamo incontrato il comitato nazionale dell’Agesci. Abbiamo incontrato presso la nostra sede il comitato nazionale del CNGEI
- Continuare la presenza agli incontri ufficiali nazionali delle associazioni è importante perché il Centro Mazza soprattutto a loro vuole riferirsi
- Abbiamo attivato il comitato scientifico che ha iniziato a svolgere il suo ruolo di utile consulenza e aiuto
- Ci sembra necessario trovare un modo più equilibrato e coinvolgente di lavoro, tenendo anche presente gli impegni e le residenze dei suoi membri, per dare più efficacia all’apporto del comitato
- Siamo attivamente coinvolti nella collaborazione con il centro nazionale di documentazione dell’Agesci per la condivisione di progetti e risorse.
- Vogliamo istituire una rete nazionale di centri studio e documentazione scout, interassociativa, e per questo abbiamo elaborato una scheda di caratteristiche necessarie per aderire alla rete che deve essere ancora approvata dalle associazioni di riferimento
- Possiamo pensare ad un incontro a Genova, nei prossimi anni, di tutti i centri studi e documentazione scout.
8) Raccolta risorse
- La raccolta risorse è difficile con gli enti pubblici quasi impossibile con gli sponsor privati
- Dobbiamo forse farci aiutare da persone esperte nel promuovere raccolte finalizzate ai diversi progetti in modo da coinvolgere meglio donatori nelle attività del Centro
9) Museo scout
- L’obiettivo di allestire un museo sullo scautismo, moderno e specialistico, si è fino ad oggi scontrato con la ricerca di uno spazio idoneo, in centro a Genova e possibilmente senza costi particolari di affitto o struttura. Certamente è impresa difficile la costanza e la determinazione speriamo che prima o poi ci venga riconosciuta e si possa portare a termine il progetto che per il momento giace
- Una parte del museo potrebbe essere elaborata virtualmente, e si sta studiando il modo per renderla usufruibile anche dopo
Con oggi il direttivo termina il suo lavoro del triennio. Certamente chi sarà da oggi eletto credo debba continuare sulla strada di rendere il Centro Mario Mazza efficiente e aperto il più possibile alle istanze dell’attualità.
Abbiamo lavorato questi tre anni con intensità ma anche con grande accordo e questo è un dono che il Centro Mazza ha offerto a tutti noi. Dobbiamo ringraziare le associazioni regionali del Masci Agesci e CNGei che non hanno lasciato solo il Mazza, è una cosa importante che forse in passato forse non sempre si era attuata.
Un grande ringraziamento deve andare a tutti i componenti il direttivo per il lavoro svolto e soprattutto a chi oggi termina ufficialmente il suo mandato e non si ricandida. Certamente continuerà a collaborare con il Centro, seguendo qualche progetto e testimoniando così grande affetto. Alcuni di noi sono disponibili a continuare il servizio accettando una ulteriore candidature e pertanto tocca all’assemblea esprimersi liberamente con il voto. Alcuni sono candidati per la prima volta e possono rappresentare una grande speranza per il futuro del centro.
Concludendo vorrei ancora ringraziare tutti ma soprattutto vorrei lanciare un messaggio alle associazioni che potranno usufruire sempre più del servizio di “organizzazione della memoria scout” per rispondere al meglio alle chiamate dell’attualità con fedeltà e coerenza ai valori e ai principi dello scautismo. Il centro Mario Mazza rappresenta davvero una attività significativa per chi ci opera, unisce le persone al di là dell’appartenenza associativa, dell’età, dell’esperienza personale; è una bella testimonianza di impresa scout che deve trovare ancora la sua vera ed utile dimensione nel panorama associativo nazionale. Noi tutti abbiamo proprio questo compito, quello di dare significato alla memoria per meglio operare nel presente e rafforzare le azioni future.
Ancora grazie e buon lavoro