Assemblea anno 2007
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- Pubblicato Domenica, 15 Dicembre 2013 08:35
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E' stata reperita sia la Relazione del Direttivo che il Verbale dell'Assemblea
Relazione del Consiglio Direttivo
Cari Soci,
a nome di tutto il Consiglio Direttivo, vi porgo i miei saluti a questo tradizionale appuntamento annuale nel quale Vi presentiamo il resoconto di quello che abbiamo fatto nel corso dell'anno sociale 2006 e le previsioni per l'anno 2007. Sottoponiamo alla Vostra attenzione i principali settori di intervento suddivisi per argomento
CONSUNTIVO ANNO SOCIALE 2006
L'anno sociale 2006 e' stato caratterizzato dalla attività inerente la preparazione della mostra fotografica che ci ha coinvolto a tempo pieno sia per la parte organizzativa che di ricerca del materiale necessario, pur non tralasciando le attività correnti e quanto previsto nel budget preventivo approvato lo scorso anno.
1. CONSIGLIO DIRETTIVO E COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Nel corso di questo anno il consiglio direttivo si e' riunito cinque volte con la presenza di quasi tutti i consiglieri. DI seguito sono stati trattati argomenti relativi al funzionamento del Centro Studi, alle realizzazioni delle diverse attività previste dal programma.
A questi incontri sono stati invitati i revisori dei conti che hanno avuto modo di prendere visione dei registri contabili, redigendo un apposito verbale come richiesto dall'articolo 14 dello Statuto.
2. SOCI DELL'ASSOCIAZIONE
Il numero dei soci regolarmente iscritti al 31 dicembre e' di 174 (di cui 18 vitalizi) ed ha registrato l'entrata di 21 nuovi soci. E' continuata l'attività di recupero di quei soci, che a vario motivo, negli anni scorsi non hanno più aderito alla nostra associazione.
3. INIZIATIVE REALIZZATE
Segreteria
Proseguimento delle attività di catalogazione dei documenti, del materiale fotografico, delle riviste e impostazione del progetto per l'informatizzazione degli archivi
Notiziario "Tracce scout"
Costituita lo scorso anno la redazione, abbiamo realizzato tre numeri della rivista con una nuova veste editoriale che speriamo possa avere trovato il vostro gradimento. La struttura del periodico comprende un editoriale, la parte storica, la ricerca di frammenti di storia, l'album dei ricordi, la presa di conoscenza dei fondi presenti presso il centro ed in via di catalogazione, notizie sul mondo delle nostre tre associazioni di riferimento.
Vi chiediamo, come già fatto lo scorso anno, di farci avere il vostro parere e la vostra disponibilità alla collaborazione affinché "Tracce scout" possa essere veramente il notiziario dei soci del centro studi.
Corso di formazione
Nel mese di aprile è iniziato il corso teorico/pratico sul tema 'Genova: le origini dello scautismo italiano. Lo studio sulla diffusione delle esperienze educative nei primi anni del novecento in città".
Ha visto la presenza di un buon numero di persone che hanno apprezzato l'iniziativa e i contenuti teorico/pratico previsti.
I quaderni del Centro
E' stata definita una commissione costituita in massima parte da persone del consiglio che ha iniziato a riflettere sull'impostazione da dare ai quaderni e ai suoi contenuti. Dovrebbe uscire durante quest'anno il primo numero
Turismo al Centro Studi
Concluso lo scorso anno lo studio di un "pacchetto turistico" per coloro che intendono venire a Genova (visita al centro studi, visita guidata della città con possibilità di pernottamento...), abbiamo cercato di mettere in pratica l'iniziativa che se pur in un numero limitato ha avuto il suo apprezzamento.
Riteniamo che sia una attività importante per fare conoscere Genova ed il Centro Studi e che debba trovare una maggiore pubblicizzazione
Mostra fotografica 2007
Tenuto conto del materiale depositato presso l'archivio del Centro "M. Mazza", la mostra ha un taglio prevalentemente storico, con l'esposizione di documenti inediti o comunque poco conosciuti, presentato però in un contesto nel quale l'aspetto storico sia strettamente legato ai contenuti educativi del metodo scout e alla realtà socio-educativa del periodo considerato, utilizzando in modo integrato il materiale documentario appartenenti alle diverse associazioni.
Inoltre la selezione del materiale documentaristico è stata fatta tenendo conto non solo della dimensione nazionale ma anche di quella internazionale e regionale, che da sempre caratterizzano il nostro movimento.
Naturalmente, trattandosi di una mostra itinerante, si e' pensato ad una mostra fotografica su pannelli che riproducono oltre a foto originali storiche , anche oggetti, documenti, libri, riviste e quanto necessario per illustrare aspetti specifici o creare un'atmosfera particolare, grazie all'uso di una grafica accattivante e di buon livello professionale.
Naturalmente i vari temi trattati sono illustrati con le didascalie e schede introduttive per aiutare il visitatore alla lettura e comprensione del materiale esposto.
Il Contenuto Rispetto al percorso complessivo notevole importanza e' stata data, come era nelle intenzioni, alla prima parte, quella storica, che occupa 22 pannelli, con l'intento di illustrare contemporaneamente alla vita di B.P. anche la nascita dello scautismo. Una sezione particolarmente ricca documenta la nascita e lo sviluppo dello scautismo in Italia fino agli anni Settanta, con uno sguardo anche al successivo, fino ad oggi.
Anche la seconda parte è particolarmente corposa con 16 pannelli che illustrano i principali aspetti del metodo educativo dello scautismo, con l'obiettivo di dare la possibilità ai visitatori di prendere conoscenza, anche se in modo forzatamente esemplificativo, della ricchezza del nostro metodo e soprattutto dell'attualità che ancora possiede.
La terza parte presenta in 10 pannelli, particolarmente ricchi di immagini suggestive, i vari aspetti dell'arte scout e della vita all'aperto, con l'intento di mettere in evidenza il grande patrimonio di abilità manuale e di cultura ambientale che possediamo, da conservare e migliorare per le nuove generazioni.
Le altre tre parti sono, per loro natura, rispetto ai temi precedenti, trattate in modo più breve, con 16 pannelli complessivi, ma la cui presenza sottolinea la vitalità dello scautismo italiano per l'impegno nel sociale e nell'ambito internazionale. Nella quarta parte viene affrontato il tema del rapporto fra scautismo e società, mentre la quinta parte è dedicata alla figura del capo, per metterne in risalto il ruolo educativo, indispensabile e importante, che svolge nel nostro metodo. Conclude la mostra, nella sesta ed ultima parte, una panoramica sull'internazionalità dello scautismo, che apre importanti prospettive relative all'importante ruolo che può svolgere lo scautismo.
Il messaggio Come più volte è stato ribadito questa mostra ha lo sguardo rivolto al futuro, in continuità con il passato, ma attenta alla realtà attuale e alle ragioni che hanno permesso allo scautismo non solo di vivere ma di continuare ad essere un punto di riferimento fondamentale per l'educazione dei giovani ormai da un secolo.
Quindi le importanti tracce del passato non vogliono indurre il visitatore a sentimenti di nostalgia, ma tendono a sottolineare l'importanza che hanno avuto le nostre radici, solide basi educative che hanno garantito la continuità nel cambiamento, per dare ai ragazzi e alle ragazze di ogni tempo, una risposta adeguata ai loro bisogni.
Il criterio espositivo
Per le ragioni precedentemente esposte, esclusa la prima parte storica, nelle altre parti vi e' un continuo alternarsi di foto che si riferiscono a periodi diversi della nostra storia proprio per dare quel senso di continuità fra passato e presente che rappresenta un punto di forza nel nostro movimento.
Poiché la mostra è stata promossa da FIS e da MASCI, esclusa la parte storica iniziale che naturalmente documenta la nascita e lo sviluppo delle due associazioni, CNGEI e AGESCI, vi è un continuo alternarsi di foto che nel presentare il tema, l'attività, il contenuto, ecc. non tengono conto dell'appartenenza alle tre associazioni, ma tendono a dare un' immagine del movimento scout italiano nel suo complesso, per evitare al visitatore fastidiose e, spesso, incomprensibili separazioni. E' probabile che questo criterio, non facile da gestire, possa creare qualche problema d'identità, ma a tutto vantaggio, si spera, dell'immagine complessiva dello scautismo italiano, che e' quella che deve risultare vincente agli occhi del visitatore.
Il testo In quasi tutti i pannelli è inserito un testo esplicativo e/o descrittivo dell'argomento trattato, che accompagna, con continuità, il visitatore durante tutto il percorso, in modo decisamente sintetico per non appesantire o ridurre la parte iconografica che deve risultare piacevole e decisamente prevalente sulla parte scritta. In alcuni casi, di fronte a documenti particolarmente importanti, il testo farà riferimento, con opportuni richiami, alle immagini.
Temi trattati
Primo settore
Aspetti storici relativi al fondatore e alle origini dello scautismo
Per le precedenti ragioni la mostra illustra, in modo prevalente, quattro periodi della nostra storia:la nascita dello scautismo con particolare riferimento alla figura di B-P; le prime esperienze italiane, la nascita del GEI e dell'ASCI e il loro sviluppo fino alla soppressione; il periodo della clandestinità; la ripresa nel dopoguerra fino agli anni Sessanta.
Si ritiene, infatti, per poter offrire elementi di novità e approfondimenti su aspetti della nostra storia fino ad ora sconosciuti, limitare il periodo da illustrare, anche perché in occasione di anniversari, il massimo interesse è sempre rivolto alle "origini", per evitare che il patrimonio delle radici venga dimenticato e disperso.
Secondo settore
I principali aspetti del metodo
Con riferimento ai valori (Promessa, Legge, Motto), alle Branche, alle principali attività, come la vita all'aperto e le tecniche.
Terzo settore
arte Scout e vita all'aperto
Con riferimento ad alcuni dei principali strumenti: l'abilità manuale, il Gioco, la vita nel contesto della natura, il linguaggio delle cose concrete.
Quarto settore
Formazione ed aggiornamento permanente
Quinto settore
lo scautismo e la società
Sesto settore
la fraternità mondiale
4. ATTIVITA' DEL CENTRO
Segreteria
Questo settore costituisce il servizio più importante alle associazioni scout e continua ad essere quello più richiesto e conosciuto. Come già accennato lo scorso anno, l'attività è ripresa con vitalità grazie anche alla presenza giornaliera quasi costante di tre/quattro volontari.
Vi riportiamo come sempre un quadro delle attività svolte:
I visitatori per ricerche sono stati 315, dei quali 85 per la ricerca di documenti per tesi di laurea su argomenti scout, 135 sulla storia dello scoutismo e 95 per semplici consultazioni alla biblioteca ed emeroteca
235 sono state le chiamate per informazione tramite e-mail o telefono inerenti in massima parte alla richiesta di copie di censimenti e, in parte, di copie di riviste e di fotografie
è stata completata la catalogazione dei libri scout e l'aggiornamento delle riviste scout nazionali che ora è possibile consultare anche sul sito web
è continuato il lavoro di riordino e catalogazione dell'archivio di proprietà del Centro Studi relativamente a materiale AGESCI dal 1974 al 1988, bollettini AGESCI delle regioni dal 1974 al 2000, fondi personali di adulti scout del MASCI
Visite
abbiamo partecipato in novembre con uno stand all'incontro del Mediterraneo del MASCI ad Acireale
abbiamo avuto la visita delle tre Comunità MASCI intitolate a Mario Mazza
Vogliamo qui sottolineare la collaborazione preziosa che abbiamo dai volontari in prevalenza provenienti dal MASCI con una presenza costante che è stata valutata nel corso dell'anno con più di 500 presenze.
5. SITUAZIONE FINANZIARIA
L'analisi del consuntivo economico del 2006 ci porta purtroppo a constatare che le difficoltà finanziarie già evidenziate lo scorso anno sono rimaste quasi immutate.
In effetti l'anno si chiude con uno sbilancio negativo di 1680 Euro che porta a 6002 Euro il disavanzo totale del Centro, e ciò pur con un'entrata straordinaria conseguente al corso Celivo e con un contributo straordinario del MASCI nazionale.
Rispetto alle previsioni che indicavano un bilancio sostanzialmente in pareggio, dobbiamo rilevare che pur essendo riusciti a ridurre le uscite previste di circa un 15%, lo sbilancio c'è stato comunque e ciò a causa di:
mancate entrate da parte di Enti ("Finanziamenti da Enti": previsti € 2000 - entrati € 0),
ridotto introito da Fiordaliso ("Diritti d'Autore" previsti € 1500 - entrati € 198)
minor introito per quote associative in quanto molti soci hanno continuato a pagare la quota degli anni precedenti e non la nuova decisa in Assemblea (previsti € 3500 - entrati € 2978)
D'altra parte, come già evidenziato l'anno scorso, il costo del personale dipendente (Segretario) e dell'affitto locali assorbono più del 60% del nostro bilancio e quindi, pur contenendo al massimo le altre spese ordinarie, non riusciamo con le sole entrate sicure (bollino soci e contributi delle Associazioni) a chiudere alla pari il nostro bilancio.
6. CONCLUSIONI
Come già indicato lo scorso anno ritengo che con un piccolo sforzo finanziario da parte dei tre Soci fondatori (richiesta peraltro già fatta in più riprese), sia possibile migliorare la situazione finanziaria e permettere conseguentemente lo svolgimento delle attività correnti e delle attività previste dal piano di sviluppo, pur non rinunciando da parte nostra di continuare a chiedere contributi e/o finanziamenti a Enti vari, banche...
BUDGET ANNO SOCIALE 2007
Di seguito vi vengono presentate le attività che sono state previste per l'anno sociale in corso:
Segreteria
Proseguimento delle attività di catalogazione dei documenti, del materiale fotografico, delle riviste e impostazione del progetto per la informatizzazione degli archivi
Notiziario "Tracce Scout"
Abbiamo previsto anche per questo anno 3 numeri del periodico che saranno pubblicati in giugno, settembre e dicembre.
I quaderni del Centro
Abbiamo ipotizzato di uscire entro l'anno corrente con due quaderni.
Lay-out del Centro Studi
finalmente, dopo una lunga attesa di due anni, nel febbraio di quest'anno la proprietà ci ha messo a disposizione gli spazi previsti. Come avrete la possibilità di vedere, abbiamo iniziato la sistemazione degli spazi che ci permetterà nel corso dell'anno, di effettuare la sistemazione definitiva degli archivi, di avere l'area per la creazione del museo (utilizzando il lungo corridoio), di avere aree per i visitatori /studiosi senza intralciare il lavoro di archiviazione dei volontari.
Se avremo disponibilità finanziarie daremo vita ai lavori di sistemazione dei locali che comprendono la segreteria, i servizi igienici indipendenti dall'area della proprietà e il locale foresteria.
Mostra fotografica 2007
Conclusa nel mese di febbraio la preparazione della mostra, l'attività dell'anno sarà rivolta principalmente al lavoro di segreteria in collegamento con FIS per la gestione operativa ivi compreso il supporto tecnico nell'allestimento.
Per poter dare la possibilità di avere la mostra in più parti abbiamo creato due copie che hanno iniziato il loro percorso rispettivamente da Genova e da Lamezia Terme secondo un calendario predisposto ed in continuo aggiornamento.
E' stato inoltre preparato un libro/catalogo della mostra (in vendita presso le nostre cooperative) che riproduce tutto il materiale esposto sui pannelli e che può essere un valido supporto anche per capi e ragazzi per conoscere la storia dello scautismo.
Analisi economica
Il preventivo 2006 presenta un disavanzo negativo di 1274 € sulla gestione ordinaria ed un avanzo attivo di 3700 € sulla gestione straordinaria inerente la mostra fotografica.
Confidiamo che i soci fondatori riconoscano, alla luce di quanto fatto, l'importanza del Centro Studi M. Mazza e ci diano un maggiore sostegno finanziario.
Si conclude qui la presentazione della relazione del Consiglio direttivo e vi ringrazio fin da ora della vostra attenzione e di tutto quanto vorrete fare per il centro studi sia con la vostra collaborazione che con l'aiuto finanziario per poter svolgere i progetti previsti.
VERBALE DEL COLLEGIO DEI REVISORI
In data odierna i Sottoscritti Revisori dei Conti si sono recati presso la sede della Associazione Centro Studi Mario Mazza per procedere alla verifica dei conti e l'esame del Bilancio e del Rendiconto finanziario chiusi al 31/12/2006.
In apertura di seduta i sottoscritti, a sensi dell'art. 14 dello Statuto designano quale Presidente del Collegio dei Revisori Il Sig. Massimo Alescio.
Dopo aver esaminato i documenti ed i registri contabili i sottoscritti danno atto di quanto segue:
La contabilità dell'Associazione redatta sui libri di contabilità è aggiornata a tutto il 31/12/2006.
I sottoscritti procedono al controllo dei saldi al 31/12/2006 che risultano presso la Banca Carige di € 1609 e conto Banco Posta di € 1824;
I contributi INPS del dipendente part-time dell'Associazione risultano regolarmente versati;
Sono state effettuate e versate regolarmente le ritenute sui redditi di lavoro dipendente ed
autonomo qualora dovute durante l'anno;
L'Associazione ha regolarmente presentato la dichiarazione relativa ai sostituti di imposta,
modello 770, in data a mezzo Cedis Srl;
I sottoscritti danno atto di aver proceduto ad un controllo a campione dei conti contabili, riscontrando la corrispondenza delle registrazioni contabili con la documentazione in possesso dell'Associazione, riscontrando anche la esatta rispondenza dei saldi Banca e conto Posta al 31/12/2006 con le registrazioni contabili.
In chiusura di seduta viene redatto il presente verbale che viene approvato e sottoscritto, dopo avere redatto la relazione dei revisori di accompagnamento al Bilancio al 31/12/2006.
nodo piano
Verbale Assemblea Ordinaria
L’assemblea inizia alle ore 10.40 presso la sede del Centro Studi. Viene eletto Presidente dell’assemblea Rizzoli, segretario Gian Paolo Mantero. Rizzoli introduce i lavori come da ordine del giorno allegato e lascia la parola a Carlo Lanzanova, Presidente del Centro Studi. Viene dapprima letto ed approvato il verbale dell’assemblea precedente, quindi Carlo presenta la relazione del Consiglio Direttivo ed accenna alla situazione finanziaria. In particolare illustra le attività svolte dal Consiglio Direttivo che si è incontrato più volte presso la sede dell’associazione, circa una volta ogni due mesi. Presenta le iniziative realizzate: le attività della segreteria, il notiziario “Tracce scout”, il corso di formazione finanziato dal Celivo, gli impegni per i quaderni del Centro ed il Pacchetto turistico “Turismo a Genova e Centro Studi”. Si sofferma a lungo poi sull’iniziativa del Centenario, i contenuti, i temi trattati dalla mostra fotografica preparata dal Centro, sottolinea l’impegno di Pranzini.. Si sofferma ancora su iniziative effettuate dal Centro: visita del centro in occasioni di iniziative ed eventi regionali e nazionali, visite al Centro di soci o comunità scout non risiedenti a Genova. Manifesta riconoscenza e gratitudine per la preziosa collaborazione di numerosi volontari “animatori” del centro, in prevalenza iscritti al MASCI, che rendono vitale la sede, sbrigando le varie attività giornaliere, verificando la posta elettronica, rispondendo alle richieste di materiale storico che pervengono frequentemente, aiutando l’impiegato in servizio.
Infine Luca, tesoriere, illustra la situazione finanziaria al 31 dicembre 2006.
Necessitano ancora sforzi per pareggiare il bilancio. Con le normali entrate di contributi dei soci non si riescono a coprire le spese correnti (oltre il 60% del denaro viene utilizzato per lo stipendio dell’impiegato e l’affitto dei locali. Si auspicano maggiori entrate e l’aumento di numero dei soci. Il forte gettito di denaro introitato a favore del centenario provvederà a migliorare i conti.
Il Presidente dell’assemblea passa quindi la parola ai revisori dei conti, nella persona di ... , che illustra la relazione e legge il verbale del collegio dei revisori.
Intervengono alcuni soci presenti:
Dino De Cicco di Torino si congratula per la mostra fotografica, mette al corrente che sul centenario in Piemonte sono stati scritti molti articoli sui giornali anche locali.
Agostino Volta constata che è stata buona la presenza alla mostra a Genova. Sono state distribuite molte locandine che sono state anche esposte in molte vetrine.
Gian Carlo Volpato ringrazia Carlo Lanzanova e Vittorio Pranzini per la disponibilità ed il lavoro prezioso da loro svolto per allestire la mostra.
Rizzoli dichiara di seguire il Centro Studi con passione dalla Lombardia. Lamenta che lo scoutismo ha poca visibilità dall’esterno, manchiamo ad un nostro compito se non illustriamo alla società lo scautismo. Il Centenario ha dato dignità allo scautismo adulto. Termina con alcuni suggerimenti: contattare i Lions e Rotary locali per aiutare il Centro studi. Presso assessorati competenti presentare progetti che possano essere presentati come un aiuto a dare cultura ai giovani, tramite i centri servizi proporre corsi di aggiornamento. Il Centro Mario Mazza , come tutti gli adulti scout sono testimoni della continuazione del metodo scout.
Vengono messe alla votazione singolarmente la relazione, il bilancio del 2006, la relazione dei revisori dei conti, che vengono approvati all’unanimità. Questi documenti saranno allegati al verbale.
Carlo Lanzanova illustra il bilancio preventivo del 2007, ritorna sulla mostra fotografica del centenario e presenta il percorso attraverso le regioni italiane che verrà effettuato dalle due copie della mostra fotografica.
Carlo ringrazia ancora sentitamente tutti coloro che collaborano nel Centro, per la loro assidua presenza e per le loro competenze messe a disposizione dell’associazione. Sono stati consegnati i nuovi locali al Centro. Si richiede in particolar modo al MASCI un aiuto straordinario per affrettare la catalogazione del materiale giacente, sistemarlo nei nuovi vani.
Volpato propone un’attività di promozione del Centro e dell’associazione più visibile.
Vengono quindi approvati all’unanimità il bilancio preventivo 2007 e la gestione straordinaria relativa alla mostra nazionale del Centenario. Sono allegati al Verbale
Carlo Lanzanova propone un’assemblea straordinaria di tipo elettivo per fine estate, affinché il Direttivo attuale possa occuparsi, delle iniziative e della gestione ordinaria e straordinaria della mostra, sino alla sua conclusione. L’assemblea delibera a favore di questa proposta. Si conviene che l’assemblea straordinaria si tenga sabato 13 ottobre 2007. Carlo consiglia di pensare per tempo alle candidature, chiedere un impegno particolare alle associazioni costituenti il centro affinché si adoperino a presentare dei nominativi in tempo utile.
Franco Cimma, Direttore del Centro Studi, esprime gratitudine ai collaboratori del Mario Mazza, in questi ultimi anni molto numerosi, ringrazia il Consiglio Direttivo. Afferma che comunque l’aiuto anche solo manuale di volontari è sempre gradito e sollecitato ed è bene che aumenti in questi momenti di maggior impulso del Centro.
Elenca poi alcune attività che dovranno essere svolte o che sono state realizzate, in gran parte da volontari: a breve sarà installata la messa a terra dell’impianto elettrico, è stato centralizzato il servizio telefonico, si metteranno in rete alcuni computer, migliorare l’attrezzatura informatica anche per meglio duplicare con scanner documenti, disegni, foto, ci sono i locali nuovi da sfruttare, il segretariato ligure del MASCI ha scelto di avere la sede regionale ligure nei locali del Centro; pertanto il Centro sarà ancora più frequentato.
Si passa alle varie ed eventuali. Interviene Luigi Rosso di Acqui, il quale rammenta che le poste, in occasione dell’emissione dei francobolli a soggetto scout del 23 aprile prossimo, utilizzeranno un annullo speciale anche a Genova. In tale occasione le poste della Liguria chiedono di presentare una piccola mostra filatelica e fotografica a Genova presso i locali delle poste centrali. Luigi propone al Centro Studi di gestire questa iniziativa. Per allestire la mostra necessitano uniformi scaut antiche , manichini, una o più persone a disposizione per tutta la giornata per la sorveglianza. Purtroppo egli stesso ed altri appassionati di filatelia non potranno essere utili e presenti perché già impegnati altrove lo stesso giorno per un altro evento filatelico.
Volpato ricorda la prima mostra filatelica che si tenne a Genova trenta anni fa.
L’assemblea termina alle ore 12,20 non essendoci null’altro da discutere e deliberare.
Rizzoli ringrazia i convenuti per la loro lodevole partecipazione, augurando a tutti di poter trascorrere questo anno speciale per lo scautismo in maniera serena e fruttuosa.
Si allegano:
Ordine del giorno della convocazione
Relazioni
Conti consuntivo 2006 e preventivo 2007
Firmato: Mantero segretario e Rizzoli presidente.
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO ALLA ASSEMBLEA STRAORDINARIA (31 ottobre 2007)
Cari Soci,
a nome di tutto il Consiglio Direttivo, vi porgo i miei saluti a questa assemblea straordinaria convocata, come previsto dallo Statuto, per il rinnovo delle cariche sociali del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri.
Prima di passare alla presentazione delle candidature e al quella successiva della elezione, vi vogliamo riassumere quanto è stato fatto durante il mandato triennale
Il piano di sviluppo, presentato ed approvato nella assemblea ordinaria dell’anno 2005, prevedeva quattro aree di intervento:
• La funzionalità del Centro
• La Catalogazione e informatizzazione
• L’informazione
• Le iniziative culturali
Funzionalità dei Centro
Ridare vitalità al centro affinché possa diventare luogo attivo e, in particolare modo, utile per i ragazzi e per i capi oltre che per studiosi e ricercatori, definendo regole di comportamento, creando spazi adeguati per la consultazione del materiale esistente.
Per realizzare questo obiettivo, grazie alla possibilità di avere altre stanze, verrà ridisegnato il lay-out del centro creando spazi per l’archivio dei documenti, libri e riviste, spazi dotati di mezzi informatici per i visitatori , spazi per poter ripristinare la parte museale che ricopre un interesse particolare per i ragazzi.
Sotto questo aspetto riteniamo che il Centro Studi, grazie alla presenza giornaliera di alcuni volontari abbia ripreso a “vivere”.
Nel corso del mandato abbiamo avuto la visita di Comunità Masci che hanno avuto la possibilità oltre che di visitare il Centro Studi anche di conoscere i luoghi significativi dello scautismo a Genova
In merito alla sede, sebbene con un notevole ritardo legato alle decisione della proprietà, oggi gli spazi, come avrete potuto notare, sono aumentati. Abbiamo iniziato la sistemazione degli archivi posti in un locale chiuso, e prossimamente daremo spazio per il museo ( utilizzando il corridoio), aree attrezzate per i visitatori/studiosi senza intralciare il lavoro di archiviazione fatto dai volontari.
Catalogazione e informatizzazione
L’attività riguarda la biblioteca, le riviste, i documenti storici ed il materiale fotografico
- Biblioteca: il lavoro di catalogazione è già completato e entro la metà dell’anno sarà disponibile su supporto informatico per la consultazione.
Quanto previsto è stato realizzato ed è disponibile, su supporto informatico, l’elenco dei libri presenti nella biblioteca. E’ inoltre stata completata la catalogazione delle riviste scout nazionali.
Documenti: è la parte più preziosa e sostanziosa del centro studi, in continuo aumento grazie a donazioni che vengono fatte. Qui l’attività è di lungo termine sia per completare la catalogazione che per l’informatizzazione. Ci siamo posti l’obiettivo di completare il tutto entro la fine dell’anno 2007. Per poter realizzare l’obiettivo abbiamo istituito un gruppo di volontari che giornalmente affiancano il personale del centro per il lavoro di catalogazione.
Sono state formalizzate in apposito manuale “le procedure per l’archiviazione” con l’obiettivo di fornire un supporto organico ed una guida agli operatori che lavorano al Centro Studi per l’archiviazione e la conservazione dei documenti
L’attività di catalogazione è proseguita anche se lentamente e grazie all’aiuto dei volontari. In particolare ha riguardato:
l’archivio di proprietà del Centro Studi relativamente a materiale Agesci dal 1974 al 1988 e ai bollettini Agesci delle regioni dal 1974 al 2000
completato l’archivio nazionale dei censimenti MASCI (1976-2003)
sistemato l’archivio regionale dei censimenti ASCI Liguria (1945-1975) e AGESCI Liguria (1975-2000)
è in fase di completamento il lavoro di catalogazione archivi MASCI nazionale.
fondi personali di adulti scout del Masci
Per quanto riguarda la informatizzazione, il progetto è stato rimandato in quanto si è in attesa sia di conoscere quello che verrà utilizzato da Agesci sia per problemi finanziari.
Per la realizzazione di questo progetto occorrerà coinvolgere enti/istituzioni per poter avere finanziamenti adeguati.
• Fotografie: è una nuova attività che inizierà nel corso dell’anno e pensiamo che possa concludersi entro la fine del 2006
Con l’occasione della mostra per il centenario il materiale fotografico presente è stato catalogato ed è in corso l’attività di informatizzazione
Informazione
Sono stati ipotizzati i seguenti interventi:
- aggiornamento del sito web per renderlo più usufruibile agli utenti affinché possa diventare non solo luogo di consultazione ( storia del centro, storia di M. Mazza, elenco dei libri e riviste disponibili) ma anche di scambio di informazioni.
Sul sito web è stato effettuato un primo aggiornamento che è già disponibile con inserimento del catalogo dei libri della biblioteca
Riteniamo che sia necessaria l’individuazione di una persona che ne gestisca, in modo continuo, gli aggiornamenti
• ripresa della pubblicazione della rivista “tracce scout” in una nuova veste editoriale affinché sia veramente un documento di formazione e di informazione della vita del centro studi e delle principali iniziati ve delle tre associazioni AGESCI, CNGEI e MASCI. Abbiamo ripreso la pubblicazione della rivista con una nuova forma editoriale La struttura del periodico comprende un editoriale, la parte storica, la ricerca di frammenti di storia, l’album dei ricordi, la presa di conoscenza dei fondi presenti presso il Centro ed in via di catalogazione, notizie sul mondo delle nostre tre associazioni di riferimento.
Qui sarà necessario, per dare continuità e qualità, organizzare una piccola redazione.
• pubblicazione di “quaderni storici del centro studi” per poter rendere disponibile il grande patrimonio esistente
E’ stata definita una commissione costituita in massima parte da persone del Consiglio che ha iniziato a riflettere sull’impostazione da dare ai quaderni e ai suoi contenuti. L’attività è iniziata che se non si è proceduto alla prima pubblicazione
• progettazione di un nuovo depliant illustrativo del centro.
Realizzato in occasione del centenario
• ripresa dei contatti con la federazione europea archivi (AMSE) e con i diversi centri studi scout sparsi sul territorio. Attività ancora un po’ latitante
Iniziative culturali
• incontri periodici rivolti a tutti su temi educativi / formativi
• iniziative, in accordo con le associazioni scout, rivolte ai capi su tematiche formative
• iniziative, in accordo con le associazioni scout, rivolte ai ragazzi/e per imprese sulla conoscenza della storia del proprio gruppo.
Questa tema è stato poco seguito. Le principali attività svolte sono state:
il corso teorico/pratico sul tema “Genova: le origini dello scautismo italiano.
Lo studio sulla diffusione delle esperienze educative nei primi anni del novecento in città” con la presenza di un buon numero di persone che hanno apprezzato l’iniziativa e i contenuti teorico/pratici previsti
Concluso lo scorso anno lo studio di un “pacchetto turistico” per coloro che intendono venire a Genova (visita al centro studi, visita guidata della città con possibilità di pernottamento...), abbiano cercato di mettere in pratica l’iniziativa anche se pur in numero limitato ha avuto il suo apprezzamento.
Riteniamo che sia una attività importante per fare conoscere Genova ed il Centro Studi e che debba trovare una maggiore pubblicizzazione
· il sogno di realizzare una mostra fotografica
Questo sogno si è concretizzato con la mostra di cui vi abbiamo parlato nella assemblea ordinaria e che ha avuto e sta ancora ricevendo consensi in tutte le città in cui è stata installata.
Al termine di questa carrellata di interventi, possiamo dire che, anche se con difficoltà, abbiamo cercato di realizzare quanto era stato con voi concordato.
Pensiamo che siamo riusciti a riportare il Centro Studi alla sua funzione che è non solo quella di archivio di documenti ma anche luogo d’incontro e di formazione.
È mancata la funzione di studio la cui realizzazione richiede, oltre che un progetto in accordo con i tre soci fondatori, disponibilità di persone
Rimane, da ultimo, il punto critico della situazione finanziaria di cui vi abbiamo aggiornato in occasione delle assemblee ordinarie e di cui vi avete un quadro nel foglio allegato.
Le entrate, nonostante che ogni anno siano presenti donazioni da parte di soci o enti diversi, riescono a mala pena a coprire i costi fissi. Come già vi avevano detto, il costo del lavoro e le spese per l’affitto assorbono circa il 76% delle entrate e le spese ordinarie (assicurazioni, telefono, postali, assemblea, rimborsi spese) il 17%, considerando nelle entrate anche le donazioni.
Ne consegue che qualsiasi altra attività ivi compresa la pubblicazione della rivista,
comporta sbilanci finanziari
Conseguentemente, ai di là del risultato di gestione , come hanno sempre relazionato i Revisori dei Conti, non si è mai riusciti a ridurre l’indebitamento finanziario.
A fronte di questa situazione che ritengo insostenibile per il futuro, se si vuole permettere al Centro Studi di poter lavorare come è nelle direttive dello Statuto, sarà indispensabile aprire un confronto con le tre associazioni dì riferimento per verificare se i presupposti iniziali sono ancora validi garantendo anche un sostegno finanziario che permetta di lavorare.
A conclusione di questo relazione ritengo indispensabile rivolgere alcuni ringraziamenti:
a voi soci che ci avete sostenuto durante questo mandato
a tutti i componenti dei Consiglio Direttivo per l’impegno che hanno profuso e per la loro professionalità
ai Revisori dei Conti
ai componenti il collegio dei Probiviri
a Giacomo per la sua competenza
a tutti i volontari che hanno voluto darci una mano per rendere operativo il Centro Studi.
A Vittorio Pranzini per l’impegno che ha dato nella ideazione e nella realizzazione della mostra fotografica
VERBALE ASSEMBLEA STRAORDINARIA
Il giorno 13 ottobre 2007 alle ore 11.00 si riunisce l’Assemblea Straordinaria del Centro Studi e Documentazione “Mario Mazza” presso la sede sociale. Apre l’incontro il Presidente del Centro Carlo Lanzanova che propone quali presidente dell’assemblea Beppe Onnis e segretario Gian Paolo Mantero. L’assemblea approva all’unanimità.
Beppe Onnis legge l’ODG: Elezione del Presidente dell’assemblea, Relazione del Presidente del Consiglio, Presentazione delle candidature, votazione e proclamazione degli eletti (la lettera di convocazione, con protocollo 166/07cl del 27 agosto 2007, verrà allegata agli atti) (1° ALLEGATO). Inizia quindi la seduta. Si dà per letto il verbale dell’assemblea precedente all’unanimità, in quanto era giacente da tempo, a disposizione dei soci, presso la sede. Successivamente Onnis dà la parola a Carlo Lanzanova che legge e commenta la relazione del Consiglio Direttivo. Viene quindi letta la relazione dello stato economico le relazioni vengono allegate a questo verbale(2° e 3° ALLEGATO)
Al termine della lettura delle relazioni, Beppe Onnis ricorda la figura di Gino Ferraris, grande collaboratore del Centro Mario Mazza e socio fondatore, tornato alla casa del Padre da alcune settimane.
Apre quindi il dibattito.
Gian Carlo Volpato interviene affermando che mancano “cervelli al Centro Studi”, un grazie a chi si impegna in Centro soprattutto con “le mani”, ma necessita la presenza costante di persone competenti in formazione permanente, in produzione di progetti, in ricerca.
Ursino, Presidente regionale ligure del MASCI prende la parola e propone all’assemblea di prorogare l’elezione dei membri del Consiglio Direttivo, per dare un segnale al MASC1 nazionale affinché si interessi maggiormente del Centro Studi di Genova, attendere l’approvazione di un progetto di formazione permanente annunciato dal MASCI nazionale, che interesserebbe Genova. Tale ultima iniziativa coinvolgerebbe il Centro Mario Mazza. Dello stesso avviso é Mario Rocca.
Carlo Lanzanova ritiene che le tre associazioni debbano confrontarsi al più presto per capire il futuro del Centro. Sono passati alcuni anni dalla fondazione e alla luce dell’esperienza di questo periodo il Centro potrebbe essere visto da tutti o dalle singole associazioni promotrici con un’ottica diversa con mansioni ed obiettivi differenti.
Si manifesta da parte di molti la necessità di avere un Consiglio nuovo. Una proroga potrebbe bloccare le attività del Centro, infatti alcuni del Consiglio uscente non hanno più dato la propria disponibilità. Attilio Favilla propone di eleggere il nuovo Consiglio, poi si discuterà di eventuali progetti del MASCI nazionale.
Filippo Guiglia propone un’immediata nuova elezione e di non condizionare il Consiglio a progetti futuri che non sono stati ancora approvati. Si avvertono e si temono i tempi lunghi delle nostre associazioni, nell’approvazione di qualsiasi iniziativa.
Pure Furia del CNGEI propone di votare subito il nuovo Consiglio.
Carlo mette in evidenza che la proposta di votare un Consiglio, che stia in carica per un solo anno, non e attuabile per motivi statutari.
Prendono poi la parola Ugo Galdi e Mario Rocca. Il MASCI deve prendere coscienza dei problemi del Centro studi che riguardano la penuria di risorse finanziarie. Queste dovrebbero essere finalizzate alle attività ideate. Raccogliere fondi da enti preposti tramite progetti mirati.
Carlo ribadisce che il Centro Studi richiede un ripensamento anche statutario ovvero se è archivio o centro studi, ed in seguito le associazioni devono saper investire Riafferma di dare spazio alle elezioni perché parte dei consiglieri uscenti non potrebbero continuare, a marzo ci troveremmo nella medesima condizione, un nuovo Consiglio sarà più qualificato a promuovere presso le tre associazioni una discussione sul futuro del Centro Studi. Questo potrebbe essere uno dei compiti da affidare ai nuovi Consiglieri per conoscere quale nuova strada dovrà percorrere il Mario Mazza
Beppe Onnis legge lo statuto per meglio illustrare le modalità delle elezioni.
Volpato afferma che è positiva la proposta di capire quale potrà essere la funzione del Mario Mazza
Mario Rocca constata che nei confronti del Mario Mazza le associazioni fondatrici sono indifferenti. Per questo ripropone le elezioni a marzo e uno sforzo prima di tale data per coinvolgerle attivamente.
Agostino Volta dice di trovarsi a disagio perché necessita un cambio di mentalità. La fatica a sopravvivere finanziariamente è risaputa.. Sarebbe bene ripassare qualche volta la legge scout; se non avessimo problemi economici e navigassimo nel denaro avremmo aiuti, saremmo circondati da molti “volenterosi”, saremmo contattati spesso per progetti di ogni genere. La precarietà di questo centro è evidente; Agostino si chiede se abbiamo fatto bene a creare un’associazione in questi termini statutari. Su questo devono riflettere i soci.
A questo punto si dà tempo per presentare una mozione relativa alla proroga delle votazioni del nuovo Consiglio, che viene successivamente presentata.
La mozione chiede che sia prorogata 1’ elezione ad altra data da destinarsi, in tempi ristretti. Si parla della primavera.
Il testo della mozione viene allegato al presente verbale (4° MOZIONE). La decisione viene presa ad alzata di mano. Sono presenti in aula in quel momento comprese le deleghe 32 voti validi. Dopo la votazione risultano 3 voti favorevoli alla mozione, 25 contrari, 4 astenuti. La mozione non è approvata.
Ursino chiede una sospensione dell’assemblea per prendere ulteriori decisioni alla luce dell’andamento dei lavori dell’assemblea.
Dopo una breve interruzione Ursino con lo staff del Masci ligure si presenta con le proposte delle candidature del MASCL Sono presentate pure le candidature del CNGEI e dell’AGESCL. Inoltre vengono presentati alcuni nominativi relativi alla lista SOCI. L’elenco dei nominativi viene allegato al verbale(5A allegato). Ci si accinge quindi ad eleggere i Consiglieri, dopo aver nominato gli scrutatori. Immediatamente dopo si svolgono le elezioni. La seduta viene quindi sospesa per attendere gli esiti delle elezioni. Alle 12.40 Beppe Onnis proclama gli eletti. I risultati delle votazioni verranno allegati al verbale (6A ALLEGATO)
Gli eletti in Consiglio sono i seguenti:
CARLO LANZANOVA - GIOVANNA PONGIGLIONE - FRANCO CIMMA- MARCELLO DE BARBIERI — AGOSTINO VOLTA - FRANCESCO ADAMI - GIAN PAOLO MANTERO —VITTORIO PRANZINI - DINO DI CICCO.
Sono stati eletti al Collegio dei revisori: ALBERTO PERA - GIAN CARLO VOLPATO - MASSIMO BAGNASCO.
La seduta viene tolta alle ore 12.50 non essendoci più nulla da discutere e deliberare.